La Storia

Piacere, io sono Paola!

Nata e cresciuta nelle campagne piacentine a Montanaro, ho letteralmente mosso i primi passi nell’atelier-casa della zia Celestina, che non era solo sarta di paese, ma anche punto di riferimento per la clientela borghese dell’intera provincia.

Il primo approccio alla moda lo ricordo: accarezzare le molteplici textures di tessuti italiani, arrotolati nelle barchette con la coda in taglio vivo che invita la mano al tocco.

Sfogliando ogni giorno "Hola" e cataloghi di campionario di tessuti pregiati, imparo a distinguere qualità, caratteristiche fisiche, pesi e finissaggi, intarsi e intrecci, trapuntature e stratificazioni.

Le composizioni erano pregiate e naturali, le tessiture erano complesse e le materie interconnesse, un mondo ormai sconosciuto, quello della “Alta Moda Pronta”.

Nemmeno questo termine si usa più.

Il mondo dei tessuti è il punto di partenza di ogni scelta.

In casa c’è sempre stata l’usanza di ereditare montagne di bei vestiti usati delle figlie di amiche di mamma.

Era un avvenimento del tutto normale e molto atteso nei cambi stagione.

Negli anni, imparando a cucire, colleziono anche  barchette e stock da negozi storici che purtroppo hanno dovuto abbassare la saracinesca, oltre che costumi teatrali selezionati in giro per il mondo.

Dopo gli studi all'Istituto Secoli di Milano

lavoro 13 anni come modellista di abbigliamento donna su camiceria e abiti.

Riscoprire le radici diventa per me un’ urgenza, atto rivoluzionario in un mondo che va avanti alla velocità della luce.

Necessitiamo di fare un passo indietro, di scovare il bello di un passato impolverato, per costruire un futuro consapevole, buono, lento, senza tempo.

Ricordo di quanto mi piacesse avvolgermi in  quei tessuti, sentirne l'odore(diverso a seconda della composizione), aprire i bauli antichi in soffitta, di quanto mi divertissi ad ereditare i vestiti usati delle figlie delle amiche di mamma, di quanto mi piacesse provare le giacche di nonna (confezionate da zia, con la stessa cura che usava per le clienti paganti. stesso amore. stesso perfezionismo.)

Trasferita a Riccione per lavoro, comincio ad esporre ai mercatini la domenica in giro per la Romagna, parlo con la gente, sento che le persone, nonostante fossero assuefatte da pronto moda e fast fashion, avevano voglia che qualcuno le guidasse verso scelte di qualità e consapevoli. 

Del resto il vintage è consapevolezza, ma è anche divertimento, curiosità, unicità.

Oggi Montanaro Vintage è una piccola realtà che ha tanta voglia di crescere per contribuire ad un nuovo concetto di autenticità, qualità e bellezza.

Montanaro Vintage è un contenitore di vintage di qualità, di antiche lavorazioni, di selezione eclettica e capi pregiati, selezionati nel tempo, lentamente.

Montanaro Vintage vuole fare la sua parte nella sconfitta necessaria del fast fashion, che non ha nulla di cool.

Il vero lusso è concedersi un pezzo unico sartoriale che ha una storia da raccontare, un valore storico o una vita sconosciuta che è bella da inventare o immaginare.

Montanaro Vintage indaga le radici dell’abbigliamento e dell’accessorio fatti a mano in Italia, del ”savoir-faire” francese, nella loro evoluzione, dai corredi cuciti lentamente dalle donne del paese alle prime confezioni industriali dei laboratori specializzati.


Montanaro Vintage si impegna a proporre capi autentici, con una storia alle spalle, scelti per la loro bellezza, la loro versatilità o per un dettaglio, una lavorazione o un tessuto particolarmente pregiato.

Montanaro Vintage non ha un unico stile, lascia aperte le porte alla meraviglia, alla fantasia, al gioco del vestirsi e del travestirsi, senza troppe regole.


Un capo di qualità non ha bisogno di seguire nessuna moda, si adatterà ad ogni stagione.